Tre ragazzi sono convolati a nozze nel paese del Sud-Est asiatico
di Antonio Agosta
Joke, 29 anni, Bell, di 21 e Art di 26, si sono uniti in matrimonio nel corso di una cerimonia buddhista simbolica. “Credo proprio che siamo i primi tre uomini a sposarsi tra di loro nel mondo. Alcune persone potrebbero non approvare la nostra scelta, ma secondo noi la maggior parte comprenderà e accetterà la nostra scelta. L’amore è amore, dopotutto”. Parole di Bell, uno dei tre sposi che sta scandalizzando l’opinione pubblica occidentale.
In Thailandia non sono ancora legalizzati i matrimoni fra persone dello stesso sesso, anche se il Paese è molto tollerante per i diritti nei confronti delle unioni gay.
La cerimonia si è svolta come la più normale funzione nuziale fra un uomo e una donna, con gli scambi di promesse, di anelli e con il bacio accompagnato da un lungo applauso dagli ospiti presenti all’evento.
La storia ha un finale romantico, come quello dei migliori film d’amore. I tre uomini si sono conosciuti sul posto di lavoro, si sono frequentati e hanno capito di volersi unire in matrimonio per coronare il loro sogno d’amore.
In Italia, in questi giorni, si sta discutendo per l’approvazione del decreto legge Cirinnà, un decreto che disciplina le unioni civili per le coppie omosessuali, estendendo il testo anche per la cosiddetta stepchild adoption, ovvero l’adozione del bambino, figlio biologico, che vive in una coppia dello stesso sesso. Purtroppo le unioni civili e le adozioni spaventano molte persone, oltre alla Chiesa che chiede il voto segreto sulla legge, da sempre contraria all’approvazione per i diritti delle coppie dello stesso sesso, dimenticando i casi di pedofilia da parte di vescovi, sacerdoti, catechisti e religiosi.