A Milano inizia la corsa per eleggere il candidato che rappresenterà il centrosinistra alle elezioni amministrative di giugno. Sezioni aperte dalle otto di questa mattina. Nove i seggi disponibili, assegnati in base alla residenza. Tra endorsement autorevoli e polemiche sui sondaggi, il favorito per la poltrona di Palazzo Marino sembra essere Giuseppe Sala. Il sostegno del premier Renzi e soprattutto il successo di Expo sono un biglietto da visita invidiabile. Un profilo, quello di Sala, che potrebbe attrarre molti elettori anche a destra. “Siamo in un momento in cui le ideologie contano meno- spiega Luca all’uscita del seggio- e penso che le persone vogliano un amministratore a capo delle città”.
Ma le urne hanno spesso riservato sorprese, ribaltando le previsioni dei sondaggi. È quello in cui sperano Francesca Balzani e Pierfrancesco Majorino. Il consenso nei confronti dell’assessore alle politiche sociali è cresciuto sensibilmente nelle ultime settimane. Il suo programma, incentrato sul riscatto sociale, l’attenzione alla famiglia e alle minoranze, ha convinto molti elettori. Nicola è uno di loro: “Il programma di Majorino è quello che mi ha convinto di più. È il profilo giusto per Milano: ha esperienza, è attento al sociale, punta alla crescita della città a partire dalle periferie”. Un ostacolo concreto, quindi, alla corsa di Francesca Balzani, il candidato ideale secondo il parere dell’attuale sindaco Giuliano Pisapia. E che può contare sull’appoggio dei molti elettori soddisfatti del lavoro svolto da vicesindaco e assessore al bilancio. Due profili apprezzati, ma un elettorato diviso finisce per favorire inevitabilmente la corsa di Sala.
Lontanissimo nei sondaggi e nelle preferenze degli elettori il quarto candidato, Antonio Iannetta.
Seggi aperti anche domenica. Centocinquanta le sezioni disponibili: gli elettori avranno tempo fino alle 20.00 per scegliere il loro concorrente al ruolo di sindaco.
(A.D.F.)