Ricatti a luci rosse; insidie dei social-media. Attenzione ai falsi profili.

Falsi profili facebook spuntano come funghi, i nomi sono accattivanti, e gli autori agiscono con un format informatico ben preciso. Selezionano alcuni tipi di amicizie, puntanto sugli amici comuni di un determinato profilo. In maniera tale che in breve tempo si acquisisce il ruolo di “amica” di molti e quindi gli altri notando la presenza di piu’ amici in comune sono portati ad accettare. Poi si inizia con ciao, convenevoli per stabilire inizialmente un rapporto di confronto. Dopo un minimo di confidenza si passa all’azione; il profilo propone un collegamento skype o in video, ed in preda ad improvvise voglie indoddisfatte si cimenta in uno spogliarello intriso di azioni a sfondo sessuale. Lo scopo è quello di eccitare il/la partner e di introdurlo in una atmosfera trasgressiva. Fino al punto che all’interlocutore viene richiesto lo scatto di foto a luci rosse ed il conseguente invio che di norma avviene tramite il medesimo profilo. La differenza sta nel fatto che la proponente non ha nulla da perdere, anzi tutt’altro, mentre la vittima rischia di imbattersi in un meccanismo infernale. Lo spirito è forte, ma la carne è debole, ed in alcuni momenti potrebbe capitare a chiunque di cedere al fascino di questa nuova intraprendente e seducente amica di chat spuntata dal vasto mondo dei social media e del web. E quindi le richieste sono dirette; la partner virtuale vuole vedere azioni sessuali, dita portate alla bocca. In preda al raptus, molti sono coloro che sono caduti e che rischiano di cadere in questa trappola. Non appena inviate le foto in atteggiamenti equivoci il gioco è fatto. E’  la prova lampante della trasgressione compiuta, che certo non farebbe piacere ad una moglie, ad un marito, o gioverebbe in qualsiasi altro ambito. Di qui, inizia la fase di ricatto, di invio di soldi in modalità telematica con le modalità piu’ ingegnose. Un vortice pericolosissimo, dal quale è difficile uscirne. Su questi raggiri la Polizia Postale raccoglie denunce, ma per evitare problemi la vittima è portata a tacere e a sottostare ai ricatti. I social media hanno un grande potenziale ma comportano una serie di insidie anche gravi che possono condizionare la vita delle persone. In meglio in alcuni casi, ma in peggio come questi. In conclusione, è bene fare attenzione, e soprattutto non accettare amicizie di profili che appaiano di dubbia provenienza.