Licio Gelli se ne è andato alla veneranda età di 96 anni circondato dall’affetto di parenti e amici. Con lui finisce un’era molto discussa e spesso alla ribalta delle cronache. Gelli è stata una delle figure più controverse della storia degli ultimi anni del nostro Paese si è spento così poco prima delle 23 di ieri sera nella sua casa di Castiglion Fibocchi (Arezzo), dopo un recente ricovero in ospedale, portando con sé i misteri che hanno avvolto e coinvolto la storia del nostro paese. Era nato a Pistoia ed è principalmente conosciuto per la loggia massonica P2 di cui fu ispiratore negli anni 80. Gli elenchi degli appartenenti suscitarono molto scalpore in relazione proprio ai nomi illustri che componevano il sodalizio. Il Gran Maestro lascia tre figli e la moglie Gabriela, sposata in seconde nozze. La notizia è stata diffusa da tutte le agenzie di stampa nazionali ed internazionali, suscitando varie reazioni. Personaggio discusso per la sua caparbietà era dotato anche di un velo di misteriosa autorevolezza che ha sfociato nei più svariati appellativi. Nonostante le vicende giudiziarie che lo travolsero all’epoca della P2 negli ambiti dei sodalizi Gelli non ha mai perso la sua “venerabilità” che gli viene tributata da tutti i sodalizi. “Il Gran Maestro conte Licio Gelli è passato all’Oriente Eterno”