di Antonio Agosta (Redazione Sicilia)
James Marshall Hendrix alias Jimi Hendrix, uno dei maggiori innovatori nell’ambito della chitarra elettrica, precursore di un sound dalle future evoluzioni del rock, attraverso la fusione di stili musicali e gli approcci sonori nudi e liberi del rhythm and blues-soul, l’hard rock, la psichedelia e il funky. Hendrix, un talento consacrato dal suo primo album: “Are you Experienced”, una pietra miliare del rock, con il gruppo The Jimi Hendrix Experience, nato a Londra nel 1966, voluto dal bassista degli Animals, Chas Chandler.
Il musicista, osannato da tutti, dal pubblico e dalla critica, aveva un carattere ribelle nascosto dietro a un’infanzia e un’adolescenza difficile. Nel 1961 fu arrestato dalla polizia di Seattle perché trovato alla guida di due auto rubate, costretto ad arruolarsi nell’esercito per sfuggire al lungo periodo che avrebbe passato in galera. La musica era la sua vita, come la chitarra priva di cassa armonica, la Fender Stratocaster, che suonava come se fosse un Dio sceso sulla Terra.
Memorabile la sua esibizione al Festival di Monterey del 1967 dalla scenografica esibizione, da lasciare il pubblico a bocca aperta. In quella occasione suonò la chitarra con i denti e di traverso dietro la schiena, per poi darle fuoco come spettacolo finale. Gli americani non dimenticano l’indimenticabile chiusura al Festival di Woodstock del 1969, le note in musica dell’inno americano rivisitato in una versione dissacrante, simulando i suoi delle sirene, dei bombardamenti e dei colpi di mitragliatrice della guerra del Vietnam.
Jimi Hendrix rientra tra i musicisti maledetti raccontati nella storia della musica americana, dall’animo ribelle in caduta libera con il bassista Noel Redding, per i modi lavorativi esasperati imposti dal cantante. Negli ultimi tempi era diventano insofferente con tutti, anche con il suo pubblico che lo seguiva ovunque assecondando tutte le sue stravaganze da star, tanto da insultare una fan delle prime file perché gli aveva chiesto di suonare il pezzo “Foxy Lady”.
Il 1970 è l’anno di rottura con la Band of Gypsys, l’ultimo gruppo fondato da Hendrix nel 1969, composto da Billy Cox al basso, e Buddy Milles alla batteria. Oltre ad essere fischiato e contestato da un pubblico in delirio al Festival di Fehmarn in Germania, perché la sua esibizione non piacque a nessuno a causa del suo stato fisico deturpato da droghe e alcol.
Il 18 settembre dello stesso anno, Hendrix, all’età di 27 anni, fu trovato morto dalla sua ragazza tedesca, Monika Dannemann, nella stanza al Samarkand Hotel al numero 22 di Lansdowne, soffocato da un improvviso conato di vomito. Una morte avvolta in una nube di mistero ancora dopo 45 anni.