psicoanalisi: Da Psico, anima, più comunemente “Mente” e analisi, ossia: analisi della mente. E’ la teoria dell’inconscio; nell’indagine dell’attività umana si rivolge a quei fenomeni psichici che risiedono al di fuori della coscienza.
Con il preromanticismo viene introdotto, man mano, il nuovo ruolo che assume l’interiorità dell’uomo. Il maggiore esponente di tale movimento è Johann Heinrich Fussli: artista di origine svizzere, che dopo aver condotto gli studi a Londra e aver compiuto un viaggio in Italia, rimpiange la bellezza delle opere antiche, che sostiene non potranno mai essere eguagliate dalle nuove. Nel 1781 realizza uno dei suoi più importanti capolavori: “L’incubo”; attraverso il quale esprime la parte oscura e irrazionale dell’animo umano che ha vita durante l’attività onirica. In inglese “incubo” viene tradotto con il termine “nightmare”, che letteralmente significa “cavallo notturno”. Per questo nel dipinto, sullo sfondo scuro, a sinistra, emerge la testa di un cavallo dall’aria atterrita, simbolo di sessualità, i cui occhi luminosi insieme alla veste bianca che avvolge il corpo della donna, sono gli unici punti di luce presenti nell’opera. Sul ventre della ragazza possiamo inoltre scorgere uno spettro mostruoso, simbolo non solo dell’affanno causato dai sonni agitati, ma anche di erotismo, sottolineando così il pensiero dello psicoanalista austriaco Sigmund Freud , che è possibile conoscere attraverso una delle sue maggiori opere: “L’interpretazione dei sogni”, che porta all’accostarsi della psicoanalisi e alla comprensione di quale cambiamento radicale essa abbia prodotto nella cultura moderna. Egli conferisce alla sessualità un ruolo importante, concependola come dato rilevante in molti aspetti della vita dell’uomo, soprattutto nell’affiorare dei risvolti più torbidi del sogno. La sessualità e la sensualità erano quindi caratteristiche appartenenti alla visione onirica del pittore preromantico, che era solito portare al limite tali aspetti giungendo così alla perversione. Le opere diventano espressione di una nuova sensibilità, portando alla nascita di nuove scienze umanistiche, come la psicologia.
(Morena De Luca)