Città del Vaticano. “Smarrimento, amarezza e delusione” sono i sentimenti che “rischiano di prendere il sopravvento” tra i monaci dell’Abbazia benedettina di Montecassino “davanti ale gravi e dolorose notizie degli ultimi giorni” che “hanno profondamente scosso la nostra comunita’ monastica e il secolare, indissolubile legame che unisce l’Abbazia alla sua citta’, Cassino, e a tutto il suo territorio, la Terra di San Benedetto”. Lo afferma il nuovo abate, dom Donato Ogliari, che ha rotto oggi il silenzio suo e degli altri monaci a una settimana dalle rivelazioni sugli ammanchi di bilancio e la vita dissoluta del predecessore, dom Pietro Vittorelli. Con l’intera comunita’ benedettina, afferma il nuovo abate, “chiediamo perdono a quanti sono rimasti feriti e scandalizzati dalle notizie divulgate”. “In un momento tanto difficile – confidano i benedettini – abbiamo preferito far tacere ogni forma di ‘balbettio umano’ per lasciare spazio alla Parola vera, quella di Dio, attraverso il silenzio, la riflessione e la preghiera”. Secondo l’abate e i monaci, tuttavia, “l’errore, anche grave, di un fratello, che sara’ accertato alla luce della verita’, non puo’, ne’ deve, travolgere tutti e tutto”. La nota esprime infine gratitudine per “tutti coloro che in questi giorni ci hanno dimostrato affetto e solidarieta’”. “E’ nostra umile e fiduciosa convinzione – concludono i benedettini di Montecassino – che S. Benedetto e Santa Scolastica ci aiuteranno a ridare forza, slancio e luce alla nostra testimonianza monastica”. (AGI) .