Roma. Ha destato un comprensibile scalpore la notizia relativa all’ex abate cinquatantreenne che si sarebbe impossessato del denaro destinato alle opere caritatevoli per spenderlo in viaggi in Brasile, hotel di lusso e anche ecstasy. E’ finito dunque nel mirino della magistratura dopo essere stato alla guida dell’Abbazia di Montecassino dal 2007 a giugno 2013, quando poi era stato costretto a rinunciare al suo incarico. Il religioso è accusato di aver prelevato dai conti dell’Abbazia durante il suo mandato oltre 500mila euro. Per questo è indagato con l’ipotesi di appropriazione indebita aggravata dall’abuso di relazioni d’ufficio. L’inchiesta è partita dopo la segnalazione dell’Uif, l’Unità di informazione finanziaria di Bankitalia. Sono così partiti i primi accertamenti fino all’indagine della guardia di Finanza che ha svelato la vita pazza ed extralusso dell’abate.