Verona, 13 ottobre 2015. Cambia pelle il Concorso Enologico Internazionale di Vinitaly, la più longeva tra le grandi competizioni, una tra le più importanti e partecipate, certamente la più selettiva con solo il 3% dei campioni premiati in media ad ogni edizione.
Le prime anticipazioni sono state date via twitter (@pressVRfiere) proprio in occasione della premiazione dei vini vincitori dell’edizione 2015, che si è svolta domenica 11 ottobre Padiglione VINO – A Taste of ITALY che Veronafiere ha organizzato con il Mipaaf ad Expo 2015. La presentazione ufficiale del nuovo format e del naming (incluso il logo) si svolgerà nell’ambito di Wine2Wine, in programma a Veronafiere il 2 e 3 dicembre prossimi.
«In previsione del 50° Vinitaly e giunti al traguardo del 22^ Concorso – ha detto il Direttore Generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani –, abbiamo deciso di innovare la formula del giudizio con la collaborazione di Ian D’Agata, esperto di fama mondiale, affinché possano essere colte tutte le potenzialità dei vini iscritti. Per farlo, abbiamo adottato quelle che sono le best practice internazionali e proporremo il nuovo format proprio con la prossima edizione che si svolgerà prima dell’inizio di Vinitaly 2016, in programma dal 10 al 13 aprile prossimi».
Il Concorso diventa Premio e tra le novità introdotte c’è il nuovo sistema di giudizio, con commissioni specializzate per aree geografiche al fine di garantire la corretta valutazione dei vini provenienti da tutte le zone di produzione e l’espressione del giudizio in centesimi per permettere ai vincitori di far capire immediatamente al mercato il valore del proprio vino con l’assegnazione di un riconoscimento ai vini che raggiungeranno o supereranno i 90 centesimi, rendendo così la competizione sempre più strumento di marketing per le aziende partecipanti.
Nel dettaglio, questo significa innanzitutto una ulteriore qualificazione del panel giudicante, con Commissioni formate da esperti già identificati provenienti da tutto il mondo, di grandissimo valore internazionale, di riconosciuta esperienza e di grande credibilità, ciascuna delle quali dovrà giudicare i vini di una specifica area geografica di produzione.
Le Commissioni esperte valuteranno i campioni iscritti al Premio suddivisi per Paese o macroarea di provenienza: ad esempio Stati Uniti/Canada, Sud America, Francia, Germania/Austria, Italia (quest’ultima articolata per zone di produzione) e Cina.
La dichiarazione del giudizio in centesimi va nella direzione del crescente interesse ad avere l’immediata traduzione del giudizio di un vino in un punteggio comprensibile dagli operatori e dal pubblico internazionale. Con l’utilizzo del sistema centesimale, cambierà anche il sistema di assegnazione dei premi. Non più Gran Medaglie d’Oro, Medaglie d’Oro, d’Argento e di Bronzo e Gran Menzioni, ma un riconoscimento solo ai vini che raggiungeranno o supereranno una valutazione di 90 centesimi.
Alle aziende premiate verrà consegnato subito un bollino adesivo da apporre ad ogni bottiglia della partita di vino vincitore con evidenziato il punteggio ottenuto, per permettere alle cantine di sfruttare in chiave marketing e già in occasione di Vinitaly il riconoscimento ottenuto.
La nuova formula permetterà, quindi, di garantire ai partecipanti provenienti da tutti i Paesi produttori una valutazione supportata dall’effettiva conoscenza della tipologia del proprio vino sottoposto a giudizio e un valido strumento promozionale per conquistare nuovi clienti sui diversi mercati.
Tutti i dettagli saranno resi noti nell’ambito di Wine2Wine (www.wine2wine.net), l’appuntamento di Veronafiere-Vinitaly dedicato al business del vino, formazione e informazione per le aziende su scenari di mercato internazionali, nuovi strumenti di marketing e di gestione della cantina, in programma il 2 e 3 dicembre 2015 a Verona.