Roma – “In Puglia i morti sul lavoro sono ormai cinque in poche settimane e non riguardano solo lavoratori stranieri ma anche lavoratrici e lavoratori italiani: siamo all’emergenza umanitaria ma il Governo non interviene”. Lo afferma in una nota Luciano Lagamba, presidente del SEI-UGL, Sindacato Emigrati Immigrati che fa capo alla Confederazione diretta da Paolo Capone. “E’ necessario che in questo dibattito un po’ surreale sull’accoglienza dei migranti in Italia, – spiega Lagamba – entri l’ulteriore dramma di chi viene sfruttato fino allo sfinimento nelle campagne perche’ al di la’ della regolarita’ o meno dei braccianti coinvolti rispetto alla loro presenza nel nostro Paese, esistono leggi che vanno fatte rispettare oltre che dallo Stato, dalle Regioni, dall’Inail e dall’Inps”. Lagamba ha concluso annunciando la partecipazione alla mobilitazione della Confederazione che il 22 e 23 agosto, sara’ presente nelle province di Bari e Foggia con dei Camper e personale medico per consegnare generi di conforto ai braccianti extracomunitari. Su questo tema si registra una forte sensibilizzazione ed attivismo del dr. Filippo Fordellone da tempo impegnato in iniziative e progetti di grande interesse sociale nel campo medico.