Roma. Sempre più spesso si parla di doti e di espressione artistica specialmente nel contesto della musica. Molti sono i gruppi emergenti, cantautori e musicisti che con grande talento si cimentano in questa attività secolare; la creazione e l’esaltazione della musica. Un progetto particolarmente importante è stato attuato in Abruzzo e precisamente ad Oricola, una piccola realtà industrializzata al confine con il Lazio e praticamente ad un quarto d’ora dalla capitale romana. Una Associazione locale, ha dato vita ad una rassegna musicale che ha dato l’opportunità a ben dieci gruppi emergenti di esprimere il meglio di se’, abbinando a tutto ciò un progetto di comunicazione integrata in tutto il percorso. Attraverso il Poin Press, infatti l’evento è stato trasmesso in diretta web presso una testata locale, che ha pubblicato passo passo interviste e recensioni sui vari gruppi. Un modo per esaltare queste potenzialità, troppe sono le attitudini che non emergono, e Virus ha ben pensato unitamente allo staff della testata locale www.confinelive.it, di organizzare per bene anche la comunicazione.
L’effetto è stato sicuramente dirompente, la diretta web è stata seguita anche dall’estero, amici e parenti ed inoltre le recensioni ed interviste costituiscono per i gruppi, ma anche per l’evento stesso una forte impronta artistica nell’ambito della musica. “Virus” perchè la musica contagia una collettività, che si ritrova per vivere due serate alternative, divertenti, all’insegna dell’arte. È stata l’occasione per valorizzare un movimento che aveva avuto sporadiche occasioni di visibilità. E allora ecco che sia i giovani emergenti, sia le band più longeve hanno trovato terreno fertile in una suggestiva location presso la località Spineta, proprio nei pressi dell’uscita autostradale Oricola -Carsoli sulla A24 Roma- Teramo. Diversi gli artisti che si sono esibiti nel corso delle due serate, dandosi il testimone sul palco e mostrando ai presenti un repertorio vario di generi, che spazia dal Rock al Soul, passando per il Rhythm&Blues.Tra questi, l’emergente Stefano Crialesi, gli “Olotropica”, i “Witches of Doom”, Leo Folgori, i “The Blues Preachers” e band che abbiamo già conosciuto a livello locale come il “Nido” o i “D’Istinto Acustico”. Tanto spazio concesso anche al dj set, con la musica di Riccardo Mameli e del duo NT89-Arbus Paik a chiudere rispettivamente la prima e la seconda serata.