Gli opinionisti danno la vittoria alla Germania e parlano di umiliazione nazionale per la Grecia.
Il piano di salvataggio da 80/86 miliardi è stato inaugurato. Il Capital Economics invita alla cautela alla luce di un accordo poco chiaro. “Il Parlamento greco potrebbe ancora bloccare l’accordo“, commenta il capo-economista per l’Europa, Jonathan Loynes. “ E’ impensabile che si possa tornare in breve tempo a una situazione di normalità. I pesanti dubbi sulla permanenza di Atene nell’Eurozona restano, fino a che non ci sara’ una sostanziale ristrutturazione del debito pubblico”
Tutto è orientato per una vittoria della Germania e un’umiliazione per la Grecia.
E’ in corso una tempesta burrascosa, il debito greco scade il 20 luglio, Tsipiras deve riformare il governo di unità nazionale oppure lasciar fare a ministro delle finanze Varoufakis. Le riforme richieste sono quelle che graverebbero su una popolazione stremata: iva, privatizzazioni e pensioni.
Adesso comanda la Germania che non vuole parlare di ristrutturazione del debito, l’euro gruppo invece che è più buono, prevede, forse, la possibilità di allungare le scadenze.
Perché i comandanti e le loro spire malefiche non cacciano la Grecia? Chissà, potrebbe anche risollevarsi da sola, hai visto mai!!
Ma la voce di un altro comandante, Ruben Segura-Cayuel, economista di Bank of America Merrill Lynch sostiene che:
”tutto deve andare alla perfezione per evitare uno scenario di Grexit”.
Perché? Che per caso si vuole evitare il pericolo di comportamenti emulativi da parte degli altri paesi falliti? Boh!! I mercati s’innervosiscono?
Ho capito, è necessario un rimpasto dei vertici di Atene che deve passare indenne attraverso i sette pacchetti di riforma,o meglio, superare le sette piaghe della Germania, solo per aprire le porte ai negoziati di un nuovo programma.
Fonti
www.ilsole24ore.it
www.wallstreetItalia.it