Il Senato ha approvato in via definitiva, con 145 voti favorevoli e 97 contrari, il decreto legge sulle pensioni. Il blocco era stato introdotto dal governo Monti con il decreto Salva Italia. Dal 1°agosto 4,4 milioni di pensionati incasseranno un’una tantum e si vedranno aggiornare l’importo mensile per il futuro. Il meccanismo è stato messo a punto dal governo, per rispettare la sentenza della Corte costituzionale che ha dichiarato illegittimo il blocco del 2011. Il provvedimento determinerà la restituzione del 12% di quanto perso complessivamente, in effetti non è molto mi aspettavo di più tuttavia le pensioni più basse avranno con un maggior recupero. Per quanto riguarda le somme effettivamente erogate bisogna rifarsi ai cervelloni inps che ricorda nella sua circolare:”si tratta di somme al lordo delle imposte e soggette a tassazione separata, cioè all’aliquota media dell’irpef degli ultimi anni.”Nel caso di un pensionato con redditi medi (1.500 euro lordi), l’aliquota media è di circa il 15-18%. Dunque, i 796 euro circa di rimborso che gli spettano diventano 650-700 euro al netto delle imposte.
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