Editoriale del Direttore Daniele Imperiale – Le frequenze del suono contenute nella musica possono intervenire nel condizionamento positivo del modus vivendi della persona umana. L’ascolto della musica può servire a migliorare la persona, a rilassarla e portarla alla meditazione. Antichi popoli e civiltà conoscevano il potere della musica e del suono, e molte sono le teorie che evidenziano un occultamento di determinate frequenze originali in 432 Hz, poi tramutate nell’attuale 440. Come componente del nostro universo, il corpo umano è composto di cellule, che a loro volta sono composte di atomi e questi atomi interagiscono e operano in base all’energia ricevuta, compresa l’energia prodotta da onde sonore. Il 432 hertz ha un particolare effetto sul suono e sulle vibrazioni in relazione ai principi della propagazione delle onde armoniche naturali e unificato con le proprietà della luce, spazio, materia, gravità ed elettromagnetismo. Sole, Saturno, Luna e Terra sono dunque correlazioni matematiche al numero 432. La nostra Terra è infatti caratterizzata da una risonanza che venne teorizzata e misurata da Winfreid Schuman nella frequenza di base di 7,83 Hz. Questa frequenza è fondamentale per la vita umana e costituisce un punto di riferimento per ottenere un suono rilassante e una musica veramente benefica. Tutte le frequenze successivamente utilizzate dai compositori sin da epoche remote, sono dunque multipli che pongono la loro elevazione da questa frequenza base. L’ascolto di un concerto di frequenza a 432 Hz può avere effetti positivi profondi sulla nostra coscienza e del nostro corpo cellulare. Osservando il suono degli strumenti musicali a 432 Hz in relazione alla frequenza portante del LA a 440 hz possiamo notare la differenza degli effetti che producono sulla persona.
La scienza in generale ha iniziato a riscoprire specificamente i segreti del La a 432 Hz con particolare studio sull’impatto prodotto sulla nostra salute. Noi, uomini, in quanto esseri di coscienza, dipendiamo dalla naturale risonanza di attrarre ciò che vogliamo raggiungere: l’amore, la felicità, lo sviluppo personale, la salute e l’abbondanza. Di fatto non siamo separati dalle vibrazioni che sono interdipendenti nella risonanza positiva per mantenere e regolare il nostro umore e la nostra salute per raggiungere questi obiettivi. Lo scrittore contemporaneo Nicholas Caposiena definisce la 432 come Chiave Cosmica dell’Universo. Il corpo umano è infatti odificato per ricevere musica a 432 Hz perchè questa è la vibrazione risuonante con l’Universo e con le cellule umane. Attualmente tutti gli strumenti musicali del mondo sono codificati a 440 Hz, ma questa frequenza crea separazione e impedisce alla specie umana di evolversi.
Tornando indietro nel tempo si evidenzia che la stessa fu ” imposta ” nel 1939 dal nazista Joseph Goebbels, quando ebbe a notare un diapason più acuto ( tra i 440 e i 450 Hz ) che suscitava nei soldati in guerra una sorta di instabilità e aggressività utile per fini militari.
La musica a 432 Hz dunque esalta l’impatto tra le vibrazioni, i suoni prodotti dagli strumenti che si trasformano in una sorta di energia che di fatto attraverso l’ascolto entra nel corpo umano con effetti nella psiche e con la capacità di rilassare e ricondurre l’uomo ad un senso di serenità naturale. Rispetto al 440 l’orecchio umano non è in grado di notare la differenza acustica prodotta con il 432. A livello di udito superficiale dunque non avvertiamo differenza, ma ad un livello più profondo la musica agisce e cambia i processi all’interno dell’organismo.
Il corpo si riposa, elimina le tensioni e anche il sistema immunitario si rinforza e le emozioni si attenuano. La mente, così difficile da controllare ed il cervello stesso, iniziano a produrre delle onde cerebrali estremamente benefiche, differenti da quelle emanate nelle normali attività quotidiane. Queste onde sono chiamate onde alpha, in molti casi anche theta, misurabili con l’elettroencefalografo. In questa fase, i sensi e le percezioni esterne ed interne vengono amplificate in modo del tutto nuovo. Avviene un cambiamento interno automatico che cambia le produzioni interne ormonali e agisce sul sistema nervoso centrale. Il rilassamento permette quindi un maggior controllo sul corpo e la mente, aumentando la capacità di essere più attenti, più centrati e più reattivi in generale. Studi recenti dimostrano che per un apprendimento duraturo sono necessarie tutte quelle sostanze che il nostro corpo rilascia quando ci trascorriamo momenti ludici e divertenti. Il sistema nervoso libera sostanze ben conosciute con il nome di endorfine, le stesse sostanze che vengono liberate per calmare il dolore, dopo un allenamento sportivo o durante l’attività sessuale. A livello fisico l’ascolto di una musica a 432 Hz fa dunque aumentare la produzione di ormoni quali l’adrenalina e la dopamina, che liberano le morfine naturali (endorfine, encefaline e simili). Sotto l’aspetto medico ognuna di loro ha una sua peculiare funzione curativa. Le endorfine provocano una diminuzione del dolore e della tensione fisica, le encefaline esaltano il sistema immunitario, stimolando una maggiore produzione di anticorpi. Le vibrazioni buone rilasciate dalla musica stimolano la produzione di beta endorfine proteggendoci dai danni di stress sovraccarico mentale. Molti ricercatori, sostengono (a ragion veduta n.d.r.) che siano intervenute scelte politiche occulte nel limitare la produzione della musica a 432hz, proprio per limitare gli effetti benefici sulle persone. Una teoria che non trova particolari conferme specifiche ma che sicuramente può essere inserita nelle ipotesi dei condizionamenti massivi studiati in determinate epoche in cui l’informazione era un privilegio per pochi. A terzo millennio avanzato possiamo dunque riscoprire gli effetti di questa musica, apprezzarne i benefici e reiterarli.
Roma 10 Marzo 2019
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