Premiati le migliori opere e autori finalisti del 2018
di Antonio Agosta (Redazione Sicilia)
Il 24 novembre, dalla spettacolare Sala Mattarella nel Palazzo D’Orlèans di Palermo, abbiamo assistito la IV edizione del premio giornalistico letterario dedicato alla figura di Piesanti Mattarella, assassinato da Cosa nostra durante il suo mandato di Presidente della Regione Sicilia. Piesanti Mattarella fu un uomo politico, coraggioso avversario della cultura mafiosa e fratello dell’attuale presidente della Repubblica, Sergio. L’evento, organizzato dal presidente Orazio Santagati, scrittore catanese e presidente della Onlus “Memoria nel cuore”, con questo avvenimento vuole valorizzare e promuovere espressioni dell’intelletto letterario e culturale dell’ispirazione sociale, un punto di riferimento molto importante per gli scrittori che vogliono proporre le loro opere al grande pubblico.
Ogni anno si parla delle tragiche morti per mano della mafia, di persone che lottavano contro Cosa nostra per ridare giustizia da organizzazioni criminali fatti da uomini che impongono la loro volontà con mezzi illeciti. Quest’anno l’attenzione è andata nel ricordo di Padre Pino Puglisi, ucciso a Palermo da Cosa nostra il 15 settembre del 1993, poi proclamato beato il 23 maggio del 2013.
La serata ha visto tanti colleghi della carta stampata, impegnati nel sociale, premiati per il loro lavoro in un mondo ostile alla loro libertà di pensiero.
Calato il sipario di questa IV edizione, si aspetta quella del prossimo anno, sempre più aperta a tutti coloro che affrontano con coraggio il loro lavoro di giornalista.