“L’approvazione da parte dell’Agenzia Italiana del farmaco (Aifa) del secondo Position Paper sui farmaci biosimilari costituisce un primo importante passo per coniugare, seguendo un rigoroso metodo scientifico, il fabbisogno di salute dei cittadini e la sostenibilità del Servizio sanitario nazionale”, è questo il commento del coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni, Antonio Saitta, sulla decisione dell’Aifa di riconoscere l’equivalenza terapeutica dei farmaci biosimilari.
“Il documento – spiega Saitta – giunge alla conclusione che, sulla base delle attuali conoscenze scientifiche, il rapporto rischio-beneficio dei farmaci biosimilari è lo stesso dei rispettivi farmaci originatori e dunque definisce intercambiabili i farmaci originatori ed i rispettivi farmaci biosimilari, fatta salva la libertà prescrittiva del medico. Si tratta – conclude Saitta – di un riconoscimento fondamentale, che permetterà di liberare risorse da reinvestire nelle terapie farmacologiche innovative e di aumentare il numero dei pazienti curati dalla nostra sanità”.