Editoriale – Il format realistico di Radio 105 ha una sua formula vincente dettata dalla spontaneità e da una pungente irriverenza condita con una garbata ironia con contorno di effetti speciali sorprendenti. E nel terzo millennio avanzato questo network è apprezzato da un numero sempre crescente di ascoltatori. La diretta in sottofondo acquisita dal web accompagna il lavoro, mentre la sintonizzazione sulla frequenza nella radio delle autovetture sono diventati per molti compagni del viaggio della nostra vita quotidiana. Dario Spada, non è uno dei tanti speaker radiofonici, e si caratterizza per una la sua unicità della voce che è poi il suo punto di forza. Ormai siamo abituati nei media ad ascoltare di tutto, e con la chiara sensazione a volte di essere presi in giro dai media radio televisivi. La Radio 105 che ironizza, ma in punta di penna come si suol dire in gergo giornalistico, è una occasione per trascorrere qualche momento in cui la nostra mente si sente accompagnata dall’amicizia. Dario Spada, trae forza probabilmente dall’essere semplicemente se stesso, così in Radio come nella vita reale. Una tale spontaneità non si può certo costruire a tavolino come un progetto. E qui si va un pò alla ricerca di capire quando possiamo trascorrere qualche momento della giornata insieme a lui. La voce è quella dell’amico con il quale tutti vorremmo trascorrere conviviali affiatate parlando di tutto e di più, spaziando da una forma di cultura attualizzata ad una simpatia che riesce a penetrare nei sentimenti e modificando positivamente gli stati di animo di chi ascolta. Ed ecco che tutti vorremmo chiamare questo amico al telefono, volendo ascoltare questa voce brillante, positiva resa ancorpiù unica dalla velocità alternata degli eloqui, con parole pronunciate con cadenza di chiarezza e con riverberi di lettere inghiottite rapidamente che danno comunque il senso chiaro e gradevole di ciò che si sta dicendo. In fondo un pò tutti vorremo avere un amico con questa voce, in grado di raccontare la musica, la vita in generale e semplicemente raccontando se stesso. Moltissimi artisti della musica di fama nazionale ed internazionale sono passati per i suoi microfoni, e le interviste non potremmo nemmeno più chiamarle tali, e diventano di fatto dei talk colloquiali che mettono a proprio agio qualsiasi interlocutore. Dopo averla ascoltata per un pò di tempo, viene la voglia però di dare un volto a questa voce, e per quanti non abbiano avuto occasione di vederlo sugli schermi televisivi non resta altro da fare che interrogare il motore di ricerca. Nella ricerche per immagini, il quadro appare subito ben chiaro. Dario esprime positività anche nel suo viso e nelle foto indicizzate che lo ritraggono in determinate fasi ed occasioni della sua vita. Un ragazzo scanzonato, con dei look che cambiano, talvolta con la barba, talvolta il viso pulito del bravo ragazzo giubbotto e jeans. Ora non dobbiamo fare altro che vedere qualche video mentre parla, e così il mix riesce a soddisfare la curiosità di avere un quadro completo del nostro amico radiofonico, che ci segue nei nostri viaggi, e che attenua le ansie e le vicissitudini. Proprio come un amico che vorremmo avere al nostro fianco, e confrontarci un pò su tutto. E’ la forza della voce che non costruisce un personaggio ma lo vive semplicemente nella sua frizzante naturalezza.
Daniele Imperiale
Pubblicazione generata con format innovativo Data Profile Entity – Le nuove frontiere della comunicazione
[wl_chord]