In Siria, un bombardamento aereo della Turchia ha provocato la morte di almeno 36 militari del governo ufficiale siriano di Damasco, guidato da Bashar al Assad. L’attacco è avvenuto nella regione di Afrin dove è intervenuto da tempo l’esercito di Ankara.
Nella città di Afrin sono giunte da alcuni giorni le truppe della Siria dopo che la città era stata liberata dai curdi delle milizie dell’Isis, o Daesh. Nei giorni scorsi, a seguito dei combattimenti nei pressi della città, otto soldati turchi sono stati uccisi e altri 13 sono rimasti feriti
La Turchia giustifica il proprio intervento perché considerata dei terroristi i miliziani curdi e vuole impedire la saldatura territoriale tra i curdi della Siria e quelli che vivono dentro i propri confini.
Il governo di Damasco ha denunciato l’offensiva come un “flagrante attacco” alla propria sovranità.