Cosa succede a Wall Street? Quello di ieri è il calo più forte della Storia. Non solo. Avrebbe azzerato di già tutti i guadagni del 2018. Succede perché sono state vendute massicciamente delle azioni, innescando una sorta di fuggi-fuggi dal mercato. Il risultato è un abbassamento dell’indice Dow Jones del 4,62% a 24.345,23 punti, mentre il Nasdaq cede il 3,78% a 6.967,53 punti e lo S&P 50 il 4,11% a 2.648,54 punti. Contemporaneamente, per contraccolpo, crollano anche le borse asiatiche. Come mai si è innescata questa dinamica? Secondo gli esperti tutto dipende dal buon andamento dell’occupazione negli Stati Uniti e a un aumento dei salari. L’economia va quindi, dicono gli esperti, incontro a una fase di surriscaldamento: questo anche per via della riforma fiscale targata Trump, che taglia le aliquote alle imprese e promette una nuova spinta all’economia Made in Usa. I timori, però, non mancano. Uno su tutti: che stia per scoppiare una nuova bolla speculativa. (Dire)