La Regione ha investito oltre 43 milioni di euro su occupazione e lavoro. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore al Lavoro e Formazione, ha infatti approvato la seconda fase di attuazione del Piano integrato di politiche per l’occupazione e per il lavoro (Pipol), che si svilupperà nel triennio 2018-2020.
Il progetto già nella prima fase ha dato buoni risultati, consentendo di fornire a cittadini disoccupati o in difficoltà occupazionale strumenti, quali i tirocini e la formazione, in grado di aumentarne l’occupabilità e le possibilità di reinserimento nel mondo del lavoro. Azioni sviluppate attraverso il progressivo consolidamento di una rete territoriale costituita da varie realtà (servizi per il lavoro, sistema formativo, università ed imprese) che hanno collaborato per mettere in campo interventi mirati e personalizzati.
La seconda fase di Pipol godrà quindi del sostegno finanziario del Programma operativo regionale del Fondo sociale europeo (Fse) e di 8 milioni di euro di risorse aggiuntive, anch’esse di derivazione comunitaria, che sono state assegnate alla Regione proprio in considerazione dei buoni risultati ottenuti dal progetto.
Nello specifico le risorse aggiuntive saranno destinate alla realizzazione di tirocini sul territorio regionale e nazionale a favore dei giovani al di sotto dei 30 anni, con la promozione da parte dei Centri per l’impiego e, per i neo laureati, delle Università di Trieste e di Udine.