Palermo – Musumeci è riuscito a tenere unito il centrodestra che governerà la regione Siciliana. Ormai il dado è tratto, la vittoria è pressochè certa anche se mancano ancora alcuni seggi da scrutinare. Il neo governatore della Sicilia ha trascorso questa giornata in famiglia nella sua Militello e solo ora sta raggiungendo la sede elettorale per fare il punto finale di una festa ormai annunciata. Il Movimento cinque stelle, non ce l’ha fatta e si riconsola autoproclamandosi primo partito della Sicilia. Ma quel che è certo con l’era Musumeci si apre di fatto una fase di rilancio di una regione che ha molte potenzialità da esprimere. Il sistema messo a punto dalla coalizione di centro destra è la competenza e la pragmaticità al servizio di una ripresa e di una crescita pressochè certa. Di Maio parla come se avesse vinto, ma in realtà ha perso. Le elezioni, infatti le vince chi governa, e la coalizione di centrodestra equivale oggi ad un grande partito che seppur con le sue differenziazioni interne è oggi unito e proiettato a governare l’Italia. Le divisioni della sinistra hanno portato ad una debacle del Pd, causata da una diaspora delle vecchie dirigenze che non hanno proprio sopportato l’avvento del renzismo dilagante. Si apre ora una fase completamente nuova, e dalla Sicilia riparte a pieno titolo un progetto moderato ed equilibrato con il Cavalier Berlusconi intramontabile. Ad maiora.