L‘Isis, o Daesh, avrebbe ucciso a sangue freddo decine di persone nella città di Al-Qaryatayn che si trova nel centro della Siria a non grande distanza dalla capitale, Damasco. Si tratterebbe secondo quanto riporta la tv Al Jazeera si tratterebbe di 128 vittime. Le esecuzioni sarebbero state fatte prima che le forze del Califfato islamico lasciassero la città a seguito del ritiro da Homs costrette al ritiro dall’avanzata delle truppe fedeli al presidente siriano Bashar al-Assad. Il massacro sarebbe stato organizzato nell’arco di tre settimane e la vita sarebbe stata tolta a dei civili accusati di collaborare con il governo siriano.