Redazione – La maggioranza non ha i numeri per approvare in Senato lo Ius Soli, e quindi è tutto rimandato ad Ottobre. Il provvedimento relativo alla cittadinanza per i figli dei migranti esce dal calendario dei lavori dell’Aula di Palazzo Madama. La decisione viene dalla Conferenza dei Capigruppo del Senato. Il capogruppo del Pd, Luigi Zanda ha dichiarato che sul provvedimento “ la maggioranza non c’è”, ma che l’approvazione dello Ius soli resta un obiettivo “ prioritario ed essenziale del Pd”.
Zanda sottolinea, però, che si lavora per giungere ad “una soluzione positiva nei prossimi giorni”.
Anche la ministra per i Rapporti con il Parlamento Anna Finocchiaro ricorda che il Governo è al lavoro per approvarlo e sostiene : “L’introduzione dello Ius soli temperato e dello Ius culturae rappresenta un tassello per noi essenziale nel quadro delle politiche che questo governo sta conducendo sui temi dell’immigrazione e dell’integrazione dei cittadini stranieri. Mi auguro che guardando all’insieme delle scelte compiute e alla rilevanza dei risultati ottenuti, ma anche alle prese di posizione favorevoli che giungono da ambienti laici e cattolici, possa maturare presto all’interno della maggioranza quel consenso necessario ad approvare in Senato anche questa legge”,