Roma – In questo periodo di caldo torrido nei pronto soccorso italiani si sta registrando in media il 10% di accessi in più, soprattutto in grandi città metropolitane, dove si arriva anche a picchi di aumento del 15% rispetto ai 20 milioni di accessi annui”. E’ quanto spiega all’ANSA Maria Pia Ruggieri, presidente nazionale della Società Italiana di Medicina di Emergenza ed Urgenza. Il caldo opprimente è causa di malori nei soggetti colpiti da altre patologie, mentre la sintomatologia dolorosa in ambito ortopedico-reumatologico fa registrare un aumento di richieste di farmaci antiinfiammatori. Molte sono le problematiche di questi giorni, nelle grandi città non si riesce a dormire di notte, in quanto la minima è comunque molto alta e nettamente al di sopra della media. Ciò causa senso di oppressione, e gli interventi di medicina d’urgenza aumentano.