ROMA, 18 GIUGNO – L’Irpinia,m terra dura e dolce nello stesso tempo. Terra di cadute e di rinascite, terra del vino, un vino che ha una storia millenaria. C’è un territorio antico, a metà strada tra Benevento ed Avellino. Un territorio dove i padri sono cresciuti tra distese di vigneti ed i figli ne hanno amato ogni pianta come un bene prezioso da conoscere, curare, conservare.
Questa è Taurasi. A breve distanza da Napoli: un’oasi verde, un territorio incontaminato che, da un lato guarda al decantato Vesuvio e, dall’altro, è memore delle gesta degli antichi sanniti. La caratteristica cittadina di Taurasi è situata nell’entroterra campano, domina la Media Valle del Calore, è uno spaccato di Irpinia da sempre sinonimo di vino di ottima qualità. Il rosso che si coltiva tra queste colline, il vitigno Hellenico, poi Aglianico, rappresenta la punta di diamante delle produzioni enologiche campane e del Sud Italia. Ha origine, qui, il nobile Taurasi che proprio dalla cittadina prende il nome.
Considerato uno dei più grandi rossi dell’enologia italiana, esso, è stato il primo vino in Italia meridionale a fregiarsi della D.O.C.G. Il pregiato vitigno giunge in Campania ancor prima della fondazione di Roma e, proprio a Taurasi, grazie al perfetto equilibrio tra clima e terreno ed all’antica e sana civiltà contadina, inizia a diffondersi trasformando la cittadina nella prestigiosa culla del Bacco irpino, oggisede dell’Enoteca Regionale.
Tra le tante cantine, Sella delle Spine di Luigi Caggiano, un uomo che ha dato cuore e anima alla vite.
L’azienda Sella della Spine nasce nel 1970. L’intento è quello di migliorare la qualità dell’Aglianico Taurasi con nuovi sistemi di sperimentazione monocolturale. Alla fine degli anni novanta, Luigi Caggiano, rileva l’azienda di famiglia, con la perseverante convinzione che l’uva, frutto nato dall’ amore continuo ed incondizionato tra il territorio e l’uomo, è la magica “Passione” che ti permette di realizzare quel vino. che deve, conservando i suoi segreti, esprimere delle inebrianti emozioni. Il terreno che magnificamente si adatta per i nuovi impianti è il sito Piano D’Angelo denominato “Pietraforte” nel comune di Taurasi. La particolare conformazione di questo appezzamento, a forma di sella di cavallo e le piante di rosa, che, come vuole la tradizione locale, crescono ai bordi dei vigneti, oltre che dare origine alla denominazione aziendale “Sella delle Spine”. Come l’armonia che regna in una sana e grande famiglia, cosi gli addetti della Cantina, rispettando le naturali sinergie, operano, affinché dalla preziosa zolla che alimenta la pianta si arrivi alla realizzazione di un pregiato prodotto imbottigliato. Il terreno che magnificamente si adatta per i nuovi impianti è il sito Piano D’Angelo denominato “Pietraforte” nel comune di Taurasi.