La Francia ha scelto il nuovo Presidente della Repubblica: sarà Emmanuel Macron, vera e propria sorpresa di queste elezioni. Dura sconfitta per Marine Le Pen. Da subito i risultati hanno indicato la netta vittoria del candidato ex socialista nei confronti della rivale. Alla fine il risultato è netto: Macron al 66, la sua rivale al 34 per cento. Con la vittoria di Macron, cui è stata subito costretta a riconoscere la Le Pen, vince la linea filo europeista e viene sconfitta nettamente ogni ipotesi secessionista, tanto agitata dalla leader dell’estrema destra francese. I due si sono sfidati nel ballottaggio dopo essere arrivati nelle prime due posizioni al primo turno tenutosi due settimane fa e nel corso del quale è stato il registrato il vero e proprio disastro dei principali partiti storici degli ultimi cinquant’anni: i centristi gollisti ed i socialisti, da cui Macron è uscito per tempo. Adesso ci sarà un ” terzo turno”, quello che tra circa un mese chiamerà i francesi a votare per il rinnovo dell’Assemblea nazionale e Macron dovrà misurare la capacità che avrà avuto di creare un propria formazione politica che possa consentirgli di governare nella maniera più tranquilla possibile. La vittoria di Macron alle presidenziali di Francia, porta con sè tutta una serie di possibili innovazioni. Lo stesso neo presidente è stato infatti capace di tenere ben salda la posizione di continuità di un establishment apportando però quel senso di innovazione di sistema. Macron è stato in questo momento storico per la Francia l’anello di congiunzione riconosciuto dal passato, dal presente e proiettato verso il futuro. Probabilmente si è trovato nel posto giusto nel momento giusto diventando così il nuovo Presidente della Francia.