Oggi è la giornata del Pesce d’Aprile, ossia la giornata dedicata agli scherzi talvolta anche molto sofisticati con lo scopo di burlarsi delle “vittime”. Come sia nata questa tradizione non è molto chiaro, anche se su questo tema ci sono diverse teorie. Una delle più remote riguarderebbe il beato Bertrando di San Genesio, patriarca di Aquileia dal 1334 al 1350, il quale avrebbe liberato miracolosamente un Papa soffocato in gola da una spina di pesce; per gratitudine il Pontefice avrebbe decretato che ad Aquileia, il primo Aprile, non si mangiasse pesce. Un’altra teoria tra le più accreditate colloca la nascita della tradizione nella Francia del XVI secolo. Il Pesce d’Aprile potrebbe esser collegato all’equinozio di primavera, che cade tra il 20 e il 21 marzo e che nell’antichità era l’inizio dei festeggiamenti del Capodanno. La riforma di papa Gregorio XIII spostò la festività al primo Gennaio, motivo per cui é nata la tradizione di regalare di pacchi vuoti nel giorno del primo di Aprile, volendo scherzosamente simboleggiare la festività obsoleta. Il nome dato a quest’usanza era Poisson d’Avril – Pesce d’Aprile per l’appunto – e forse questo scherzetto è arrivato fino ai giorni nostri. Alcuni studiosi hanno legato la nascita del primo di Aprile all’età classica, associando alcune attinenze con l’usanza attuale sia nel mito di Proserpina che nella festa pagana dei Veneralia, che si teneva il primo di aprile. In tutto il mondo si festeggia il Pesce di Aprile, per esempio gli anglosassoni connotano questa giornata con l’espressione April’s fool day, letteralmente il giorno dello sciocco di Aprile, utilizzando la parola fool che secondo qualcuno dovrebbe indicare un folletto di origini medievali. In Scozia il Pesce d’Aprile ha invece una curiosa appendice nel taily day, ovvero giorno delle natiche, durante il quale, ci si diverte ad attaccare sulla schiena dei malcapitati un cartello con la scritta “kick me (dammi un calcio)”. Di sicuro a rendere famosa questa festa hanno contribuito i mass media, creando vari scherzi passati alla storia. Un po’ ovunque in Europa e nel mondo quella del Pesce d’Aprile è una leggera evasione, un modo per sdrammatizzare gli eventi e prendere la vita con più leggerezza. Ma la crisi galoppante che attanaglia l’Italia ha fatto perdere molto del buon umore che caratterizzava gli anni del boom e della ripresa economica, quindi ora è tutto più grigio e non c’è molta voglia di scherzare. E quindi anche la giornata odierna, un tempo attesa da grandi e piccini per farsi delle belle risate, rientra in quella normalità quotidiana intrisa di problemi di questo tempo. E’ un epoca in cui c’è poca voglia di scherzare, e questo sicuramente non è un bene, poichè un pò di sano divertimento non guasta mai ed aiuta a rendere un pò più leggera la vita di ogni giorno. Un tempo anche in famiglia si era soliti organizzare per ora e per tempo burle di grande effetto. Ora tutto è sicuramente sotto tono. Non la pensavano così gli autori dello scherzo a corredo della foto, circondando di fatto un autoveicolo con i carrelli della spesa tutti legati tra di loro. Il malcapitato ha dovuto pertanto inserire tante monete quanti erano i carrelli per poter riprendere il veicolo.
La giornata del Pesce d’aprile in un tempo in cui c’è poca voglia di scherzare