“La nota laconica del Ministero della Salute conferma il taglio al fondo sanitario di 422 milioni”. E’ la replica del Coordinatore del Comitato di Settore Sanita’ in Conferenza Regioni e coordinatore degli assessori al bilancio, Massimo Garavaglia alla nota del ministero della salute di ieri sera in cui si ribadiva che sulle spese di manovra c’e’ l’accordo tra Stato-Regioni. ”Del resto – rileva al riguardo Garavaglia – il ministero della Salute non poteva fare diversamente. Ora e’ evidente che l’incremento del fondo sanitario nel 2017 e’ di fatto annullato considerando il miliardo dei farmaci innovativi, i 400 milioni del contratto e la tegola dei 422 milioni che le regioni speciali hanno caricato sulle ordinarie. E’ evidente anche che l’avvio dei nuovi Lea risulta difficoltoso poiché non ci sono i famosi 800 milioni aggiuntivi”. Secondo Garavaglia ”Il governo pero’ ha la possibilita’ di risolvere questo pasticcio: gli diamo questo semplice suggerimento, si faccia carico degli oneri del contratto direttamente senza farli ricadere sul fondo sanitario e almeno si da la possibilita’ di avviare il percorso di questi benedetti nuovi Lea”.