“Si parte con il programma Anas – riferisce il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti – per riparare quanto distrutto dal terremoto, ma la cosa più importante è un tavolo di lavoro operativo tra le regioni ed il governo per fare un piano straordinario sulla viabilità e l’accesso alle aree colpite dal sisma”. Zingaretti quindi aggiunge questo piano “è parte integrante del sostegno allo sviluppo ed alle popolazioni dell’area”.
Il ministero fa sapere che il Piano sisma elaborato da Anas per la messa in sicurezza e il ripristino della viabilità “è stato condiviso dalle Regioni e nei prossimi giorni sarà formalizzato alla Protezione Civile per la definitiva approvazione”.
Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti spiega che il Piano procederà per stralci, secondo l’urgenza, con una prima parte per quasi 400 interventi da appaltare con procedure che consentano la riduzione dei tempi. Nel frattempo verrà definito un Piano di interventi sugli assi strategici principali di ogni Regione, per favorire la connessione interregionale e la ripresa delle attività economiche.
Anas – spiega sempre il Ministero – è stata infatti incaricata dal Governo, con il Decreto Legge del 4 novembre 2016, di intervenire per la messa in sicurezza e il ripristino della viabilità sia delle infrastrutture di propria competenza sia degli interventi dei gestori locali nel caso in cui questi ultimi non siano in grado di provvedere in autonomia.
Il commissario per la ricostruzione, Vasco Errani, spiega che con il ministro per le infrastrutture Delrio “si sono valutati interventi per centinaia di milioni di euro per il cosiddetto pronto intervento per rendere fruibili le aree danneggiate”. Tra le maggiori priorità di cui si è parlato c’è anche quella delle infrastrutture scolastiche ed Errani ha spiegato che saranno costruite strutture ex novo prefabbricate.
Per il presidente della regione Marche, Luca Ceriscioli: ”Bene il primo step per le emergenze, ora pensiamo ad un piano generale a medio-termine”. Per le Marche sono stanziati 286,2 milioni di euro.
“Ringraziamo il Governo e Anas – afferma Ceriscioli -. Questo primo step che ci consentirà di svolgere gli interventi necessari a garantire la messa in sicurezza e il ripristino della viabilità compromessa dagli eventi sismici. Si tratta di interventi importanti nell’immediato, molto attesi dalla popolazione, perché permetteranno di ripristinare l’insieme di quei collegamenti che facevano parte del quotidiano della vita di tutti. Altrettanto significativo è l’approfondimento sul piano strategico che è un po’ la seconda anima della ricostruzione: ripristinare i luoghi, ma dare anche delle opportunità di crescita. Da qui dobbiamo ripartire per realizzare un piano a medio termine per la sistemazione generale della viabilità marchigiana soprattutto per quanto riguarda il collegamento tra l’entroterra e la costa. Si tratta quindi non solo di riparazione, ma di scelte strategiche a favore delle aree terremotate. Per questo, nel corso dell’incontro di questa mattina abbiamo previsto un tavolo di lavoro operativo Regioni-Governo”.
Per l’Umbria l’assessore regionale alle Infrastrutture, Giuseppe Chianella, ha sottolineato come “il piano degli interventi per la messa in sicurezza e il ripristino della viabilità interrotta o danneggiata dal terremoto che, insieme al piano che riguarderà le infrastrutture strategiche per i collegamenti regionali, riveste un’importanza fondamentale per la fase della ricostruzione e il ritorno alla normalità nei nostri territori”.
Un primo step che cerca di riportare la normalità, che manca ormai da molti mesi, nelle zone colpite dal terribile terremoto.
Un primo step che cerca di riportare la normalità, che manca ormai da molti mesi, nelle zone colpite dal terribile terremoto.