Determinato e deciso, Trump segue alla lettera i suoi impegni intrapresi con gli elettori. E così è scontro acceso conil Presidente del Messico Enrique Peña Nieto sul progetto di costruzione da parte Americana di un muro sul confine dei stati per impedire l’entrata degli immigrati clandestine. Il motivo del contendere tra i due governi riguarda le spese di realizzazione, perché Trump ha confermato che intende fare pagare il Messico, magari imponendo una tassa del 20% sulle importazioni messicane. La reazione del Presidente Nieto è stata subito quella di annullare la prevista visita a Washington il cui ministro degli Esteri, Luis Videgaray, ha fatto presente che la tassa in questione renderebbe le importazioni messicane più costose per i consumatori degli Stati Uniti. La polemica si è scatenata dopo che Trump ha firmato un ordine esecutivo per creare un muro lungo 3.200 km del quale, però, deve essere meglio precisato il progetto. Anche perché, in realtà, una buona parte di questo muro già esiste, fin dalla presidenza Americana di Bill Clinton.Il ministro Videgaray ha ribadito il concetto che la la questione del muro, così come posta da Trump, “non è negoziabile” per i messicani.Il volume d’affari delle importazioni dei prodotti provenienti dal Messico negli Stati Uniti ha un valore di circa 300 miliardi di dollari l’anno. Le recenti posizioni di Donald Trump in politica estera stanno provocando un vero e proprio esodo di importanti funzionari del Dipartimento di Stato che, tra l’altro, non condividono l’intenzione del nuovo presidente di riallacciare l’amicizia con la Russia di Putin, nei cui confronti gli Stati Uniti sono giunti ad imporre, con gli alleati europei, delle importanti sanzioni. Stanno, così, aumentando gli annunci di dimissioni da parte di noti ambasciatori e diplomatici americani, mentre l’ex Segretario di Stato Madleine Albright, cresciuta come cristiana, ma in età avanzata ha poi ha scoperto di essere nata in una famiglia ebrea europea, ha annunciato l’intenzione di iscriversi come musulmana nella eventuale lista annunciata da Trump e che tante polemiche sui diritti umani ha già scatenato.