“La Corte Costituzionale boccia il referendum sull’articolo 18 e dice si’ a quello sui voucher e sugli appalti”, afferma il presidente della regione Toscana Enrico Rossi, che chiede al Governo di risolvere “con una legge e in modo concertato con i sindacati i problemi di tutela dei lavoratori posti dall’iniziativa della Cgil che ha raccolto oltre tre milioni di firme. Altrimenti, se si farà il referendum sui voucher e sulla responsabilità solidale negli appalti, io voterò e farò campagna elettorale per l’abrogazione”.
Sempre in merito alla sentenza della Consulta sulla riforma del lavoro, che boccia il quesito sull’articolo 18 e lascia aperta la possibilità referendaria su voucher e norme responsabilità appalti, il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, ha invece chiesto che alla data dei nuovi quesiti referendari sia abbinato il referendum sull’autonomia.
“Questa è l’ultima chiamata per il Governo”, afferma Zaia, in quanto si va verso un referendum sui voucher e sulla responsabilità solidale sugli appalti, chiediamo per la seconda volta al governo l’election day, cioè l’abbinamento del referendum sull’autonomia del Veneto con quello che ha ricevuto il sì della Consulta”.
“E’ la seconda volta che chiediamo l’election day – rileva Zaia – e la prima volta il precedente governo non ha avuto neanche la dignità di rispondere, costringendo la giunta regionale a stanziare 14 milioni di euro nel bilancio 2017 per l’effettuazione della consultazione referendaria sulla nostra autonomia”.
“Torniamo a chiederlo con la pazienza di chi sa di avere ragione – sottolinea Zaia – facendo notare ad un governo che predica ogni giorno risparmi sulla spesa pubblica, che far gravare sui veneti un costo di 14 milioni che potrebbero essere spesi in modo più virtuoso per sanità, servizi sociali o altre necessità, costituisce una terribile contraddizione”.
Il governo “dica apertamente – ribadisce Zaia – che non vuole dare spazio all’autonomia. Ma sappia che a questo referendum noi non rinunceremo e ci andremo comunque, anche senza l’election day. Qualcuno dovrà poi spiegare ai veneti perché questa operazione di abbinamento non è stata possibile, nonostante sia stata sollecitata per ben due volte”.