“Duecentomila nuovi posti di lavoro nella Pubblica amministrazione per i giovani al Sud? Ho lanciato questa proposta per cominciare a svegliare chi dorme in questo Paese. Non ho intenzione di riempire la pubblica amministrazione di parassiti”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
De Luca quindi aggiunge: “abbiamo 500.000 posti di lavoro in meno rispetto al 2008, un tasso di immigrazione di 100.000 giovani che se ne vanno ogni anno dal sud e il 10% della popolazione sulla soglia di povertà. I tempi che abbiamo per mettere in movimento gli investimenti dei fondi europei prevedono che il primo cantiere se partiamo oggi apre tra un anno e mezzo”.
“Veniamo da 10 anni di blocco del turn-over, abbiamo la situazione degli enti locali e degli enti pubblici che oggi è segnata da un invecchiamento drammatico, da una dequalificazione drammatica – rileva De Luca – Amministro una regione nella quale abbiamo deciso di passare da 42 società partecipate a sette e questo per dire che siamo sulla via di una assoluto rigore, però quello che serve serve”.
De Luca ha ricordato che la proposta prevede delle retribuzioni graduali: da 900 euro in forma di stage il primo anno, passando per 1100 euro nel secondo anno, fino ad arrivare a 1300 euro. E, ha rimarcato che la proposta è rivolta a giovani laureati e diplomati “con il massimo dei voti”.
“Credo che valga la pena riflettere – dichiara il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti – su ogni proposta come questa che si pone tale obiettivo. Segnalano e propongono un tema reale che c’è. Si tratta di un tema molto complesso che avrà bisogno delle condizioni per essere analizzato”.
Intanto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, annuncia che “le aziende che scelgono di assumere al Sud hanno la decontribuzione totale come il primo anno del Jobs act. E’ una importantissima scelta che abbiamo fatto per il 2017”. Renzi precisa che tale sgravio vale 730 milioni di euro. La decontribuzione – ha precisato il ministro Poletti – varrà solo per i giovani e i disoccupati.
Inoltre “sarà totale fino a 8.060 euro per 12 mesi per gli imprenditori delle regioni del Sud che, nel 2017, assumeranno a tempo indeterminato o in apprendistato giovani tra i 15 ed i 24 anni, e disoccupati con più di 24 anni privi di impiego da almeno sei mesi”.
Intanto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, annuncia che “le aziende che scelgono di assumere al Sud hanno la decontribuzione totale come il primo anno del Jobs act. E’ una importantissima scelta che abbiamo fatto per il 2017”. Renzi precisa che tale sgravio vale 730 milioni di euro. La decontribuzione – ha precisato il ministro Poletti – varrà solo per i giovani e i disoccupati.
Inoltre “sarà totale fino a 8.060 euro per 12 mesi per gli imprenditori delle regioni del Sud che, nel 2017, assumeranno a tempo indeterminato o in apprendistato giovani tra i 15 ed i 24 anni, e disoccupati con più di 24 anni privi di impiego da almeno sei mesi”.
De Luca è anche intevenuto sulla questione dei problemi amministrativi collegati all’abuso d’ufficio, ribadendo che “la normativa che prevede a carico di dipendenti pubblici, in conseguenza di una condanna in primo grado per abuso d’ufficio, l’automatico dimezzamento dello stipendio e il demansionamento, ha creato un clima di paura e di fuga dalle responsabilità. E questo rischia di ritardare gravemente i passaggi decisionali di competenza della pubblica amministrazione”.