Una collaborazione istituzionale atta ad agevolare controlli e scambio di informazioni in materia di finanziamenti dei fondi comunitari. Un altro passo avanti in nome della trasparenza e della legalità: qualche giorno fa, la firma del protocollo siglato tra Regione Lazio e Guardia di Finanza. L’obiettivo è quello di rafforzare il sistema di controllo della Regione rispetto al rischio di fenomeni corruttivi o di opacità nella gestione delle risorse. Il protocollo si rivela quindi uno strumento utile per contrastare ogni tipo di interferenza nel tessuto economico e amministrativo di tutto il territorio regionale. Questa collaborazione tra Regione e Guardia di Finanza si propone di garantire ancora di più, che ogni singolo euro sarà speso bene, assicurando trasparenza e legalità ad ogni livello. La programmazione 2014-2020 sui tre programmi regionali sui fondi europei, per un totale di 2,6 miliardi di euro, rappresenta infatti una delle maggiori fonti di investimento di cui dispone la Regione. Un uso migliore delle risorse. Con questo protocollo Regione e Guardia di Finanza si impegnano in vari modi: nello scambio d’ informazioni in relazione ai soggetti beneficiari dei finanziamenti comunitari; nella comunicazione di ogni informazione che possa essere utile per avviare nuovi controlli o approfondire controlli già in atto; nell’ effettuare controlli approfonditi su eventuali irregolarità emerse. Potremmo chiamarlo un protocollo ‘basta frodi e basta corruzione’. Grazie a questa operazione di scambio di informazioni, di collaborazione quotidiana, sarà messa sotto osservazione e monitorata tutta la nuova programmazione europea 2014/2020. Si parla di fondi per 2 miliardi e 700 milioni che il Lazio dispone grazie ad una celerità nel concorrere ai bandi. E’ stata tra le prime 10 regioni italiane con i programmi approvati da Bruxelles. Ci si augura che questo protocollo agisca da dissuasore nei confronti di frodi e illegalità.
@deboradalessandro