Roma – “Ci sentiamo di appoggiare l’ allarme lanciato la scorsa settimana dalla CIGL in merito alla necessità di rinnovamento e svecchiamento del SSN” dichiara il Dr. Aldo Marsico UGL Giovani Medici
Le politiche di blocco del turn over in Sanità stanno portando ad una non adeguata qualità dei LEA e all’ instaurarsi di un sentimento di malessere e frustrazione tra i Medici dovuto al blocco del turn over che ha portato da un lato i medici meno giovani ad essere oberati e sovraccaricati di lavoro, dall’ altro i più giovani a non trovare sbocchi professionali reali e meno che mai formativi.
Sarebbe opportuna una revisione del sistema formativo dei Giovani Medici oltre all’allarme già lanciato nelle scorse settimane da UGL Medici dei test di selezione Nazionale per Aspiranti Medici alla luce dei problemi organizzativi ( che hanno portato il MIUR a situazioni quantomeno di imbarazzo), dei ricorsi scaturiti a causa degli stessi.
L’allargamento del numero chiuso post laurea porterebbe ad una parziale risoluzione del problema, garantendo da un lato la formazione di professionisti idonei a sostituire i colleghi più anziani e inoltre cancellerebbe quel limbo nel quale si trovano molti colleghi meritevoli che non hanno superato la prova di ingresso per la Scuola di Specializzazione.
A supporto dei colleghi, della situazione grave di turnover accentuata dal non rinnovo contrattuale, interviene anche il segretario Generale UGL Medici il Dr. Fordellone “Ci chiediamo perciò se non sia il caso di investire su un incremento delle borse di studio per medici specializzandi e ad un allargamento delle maglie del numero chiuso tale da portare al più presto forze fresche ad un SSN che ne necessita fortemente”