Gli organizzatori fanno da comparse
di Antonio Agosta (Redazione Sicilia)
Quest’anno, la Festa de l’Unità”, o “Festa Democratica”, organizzata da volontari e simpatizzanti del Partito Democratico italiano, è stato scelto lo storico Giardini Bellini di Catania, polmone verde della città, immerso tra labirinti di siepi e statue di personaggi storici. Però, quella che doveva essere una Kermesse aperta all’intera cittadinanza con spazi per dibattiti, concerti e stand gastronomici, si è rivelato un vero fallimento da dimenticare, a causa del pubblico assente e per le dure critiche nei confronti del presidente Matteo Renzi, promotore del Sì al Referendum Costituzionale di Ottobre.
Ieri sera, come ospite d’onore era atteso il Ministro all’Agricoltura Maurizio Marina, per il dibattito dal titolo: “Coltiviamo il futuro”. Un tema importante per sostenere le imprese agricole, tranne per i presenti alla festa. Con l’imbarazzo degli organizzatori, la vista dal palco era davvero inquietante, perché in platea c’erano solo 15 persone tra sbadigli e facce annoiate, oltre alle tante sedie vuote. Così, per addolcire la pillola e salvare il salvabile, è toccato ai promotori dell’evento scendere in campo, senza badge al collo, per riempire la sala spiacevolmente vuota.
L’11 settembre, alla serata conclusiva è atteso il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, ma già si pensa a una soluzione creativa per salvare la serata, magari reclutare figuranti pronti a sorridere ed applaudire ai falsi miracoli di Renzi.