90 anni di Ennio Morricone. L’eterno ragazzo

L’autore di oltre 500 melodie

di Antonio Agosta (Redazione Sicilia)

Morricone è uno tra i più versatili e prolifici compositori di colonne sonore di tutti i tempi. Dei veri capolavori della musica internazionale. Oggi è il suo compleanno, di anni ne compie 90, ma dal suo passo disinvolto sembra ancora un giovanotto in cerca di celebrità, quella celebrità osannata da tutto il mondo del cinema mondiale.
L’Unione Astrofili Italiani (Uai) nel 2005 ha scoperto un asteroide che si trova fra Marte e Giove, dedicata Al maestro Ennio Morricone per sostenerlo nella candidatura all’Oscar. Dagli Spaghetti Western al premio Oscar nel 2007 per i suoi straordinari contributi nell’arte della musica da lungometraggi. In quell’occasione fu l’attore Clint Eastwood, suo amico, a consegnargli il premio, mentre nel 2016 ha ricevuto l’Academy Award per la miglior colonna sonora per The Hateful Eight di Tarantino.
“Sono molto imbarazzato e commosso per questi festeggiamenti. Se continuo a parlare mi metto a piangere. Sono un compositore come tanti altri, qualcosa mi è andata bene e qualcosa meno bene. Ho fatto di tutto per fare bene, qualche volta il regista non era contento. Raramente, per fortuna, non lo erano. Ce ne sono stati solo due, un americano e un italiano”. Parole di Ennio Morricone duranti i preparativi per i festeggiamenti del suo compleanno all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Il Maestro è amareggiato dal fatto di non essere apprezzato, allo stesso modo come avviene nel cinema, per le sue opere scritte al di fuori dal mondo della celluloide.
Sessantadue anni di matrimonio passati con la sua Maria. “ è lei ciò che c’è di più prezioso nella mia vita”.
L’artista afferma di essere un uomo pigro. Qualche anno fa si alzava alle 4. Oggi alle 4 e mezzo. Alle 8 ha già letto il suo giornale quotidiano e sbito dopo inizia a lavorare.
“Mi piace tanto scrivere. E’ l’unica cosa che so fare. Per i miei cento anni non so che cosa farò. Spero che il pubblico continui ad amarmi. Ogni film ha un giudizio diverso, il prossimo potrebbe essere una catastrofe per me come compositore. E quindi il pubblico potrebbe dire: ma chi è questo? L’esame si fa ogni volta”. Il maestro dimostra di vivere serenamente questo traguardo speciale: “Non ho rimpianti. E’ andata bene”.
Auguri Maestro.