30 anni da “Labyrinth-Dove tutto è possibile”

Il castello oltre la città dei Goblin

di Antonio Agosta

È un film di genere fantastico uscito negli Usa il 27 giugno del 1986, mentre in Italia uscirà a Natale dello stesso anno, diretto dal regista Jim Henson, lo stesso creatore dei Muppets, interpretato dal Duca Bianco, David Bowie, e Jennifer Connelly.

“Spero proprio che gli gnomi ti portino via, all’istante“. La storia, fatta di mostri e luoghi oscuri quasi in versione musical, riprende il viaggio immaginario di una giovane quindicenne, il cui nome è Sarah, con una storia familiare ingarbugliata da risolvere, in cerca del fratellino rapito dagli gnomi. La ragazza, lungo il suo percorso fantastico dentro un castello multidimensionale, incontra Jareth, il Re dei Goblin, interpretato in modo sorprendente da David Bowie. Jareth scenderà a un compromesso con Sarah, promettendole di ridarle Toby, il fratellino, in cambio della sfera di cristallo che contiene i suoi sogni. La ragazza rifiuterà il suo dono, ritrovandosi all’interno di uno strano labirinto costellato da puzzle e test, alla ricerca del bambino prima che diventi uno gnomo.

Nel 1987 il film vinse l’Hugo Award per la migliore rappresentazione drammatica, un premio che viene assegnato ogni anno ai film di fantascienza e fantasy, nonostante fu stroncato dalla critica e non si trovò mai nei primi posti al box-office. In seguito, però, quella pellicola diventò un cult, considerato uno dei più celebri film degli anni ’80.

Sarah si ritrova davanti la porta d’ingresso con l’orologio che batte la mezzanotte, mentre Jareth, trasformatosi in un barbagianni, vola via verso la luna accettando la sconfitta.