L’orco si manifesta sempre all’improvviso
Antonio Agosta (Redazione Sicilia)
Cava dè Tirreni, Salerno, è il luogo dove è stato violentato un 17enne, Luca, nome inventato, all’interno di un centro massaggi per mano di un branco di quattro uomini, due cinquantenni, selvaggi e insensibili. Due degli aggressori indossavano parrucche e maschere per non farsi riconoscere, mentre gli altri complici agivano a volto scoperto. Il ragazzo, minorenne, è stato chiuso in una stanza e violentato a turno, filmando lo stupro con un telefonino per ricattarlo.
I carabinieri sono riusciti ad arrestare due presunti stupratori, tra i quali è finito in manette anche il proprietario del centro massaggi, con l’accusa di violenza di gruppo e pedopornografia. Luca, prima dello stupro, ha subito delle avances dai quattro uomini, per poi arrivare all’episodio più grave.
La violenza è stata denunciata dalla madre del ragazzo, riferendo agli investigatori le violenze subite dal figlio tra l’ottobre 2015 e l’aprile 2016.