Il fumo è la causa della morte di una persona ogni dieci. Uno ogni quattro uomini e una ogni venti donne. Questo il risultato di una ricerca condotta a livello mondiale e pubblicata sulla rivista scientifica The Lancet.Secondo quanto scrivono gli studiosi del caso, la metà delle morti provocate dal fumo si registrano in Cina, India, Stati Uniti e Russia, nonostante decenni di politiche di denuncia del tabacco, con la crescita della popolazione, si registra un aumento del numero di fumatori. I ricercatori si attendono che il tasso della mortalità legato al fumo possa ancora crescere per quella che viene definita l’ “ aggressività”delle aziende del tabacco sui nuovi mercati, in particolare nei paesi in via di sviluppo. La relazione è stata pubblicata sulla rivista medica The Lancet dove si trovano i risultati dello studio condotto in 195 paesi tra gli anni 1990 e 2015.